Thank you so much to Amadeus Magazine for featuring me in your January issue!
Era in sovrappeso, ora è una runner. È riuscita a tenersi in esercizio durante il virus?
«Ho corso quaranta chilometri spalmati su cinque giorni alla settimana”.
Lei dov’era quando scoppiò il virus negli Usa?
«Al Metropolitan, avevo recite della Traviata. Il teatro chiuse da un momento all’altro. Non mi chiamò, ne venni a conoscenza sui siti. Telefonai alla direttrice artistica, mi disse che era un obbligo delle autorità di New York.